domenica 19 maggio 2013

Introduzione

Premessa

Anche quest’anno, come l’anno precedente in Norvegia, abbiamo visitato luoghi dove la natura domina incontrastata. In Nuova Zelanda però 
si possono ammirare una varietà di paesaggi considerevoli; basta fare pochi Km per passare da colline verdissime (anche in pieno inverno) dove una moltitudine di pecore e mucche pascolano liberamente a distese di alberi sterminate o foreste pluviali incontaminate, da paesaggi prettamente montani a distese brulle e aride, dai fiordi a spiagge caraibiche…qualsiasi paesaggio tu cerchi, in Nuova Zelanda lo trovi.
Inizio questo report con indicazioni di carattere generale: 



Preparativi e attrezzatura

Per l’organizzazione del viaggio ci siamo affidati ad un’agenzia di viaggio di Roma specializzata in viaggi in Nuova Zelanda ed Australia: questa si è interessata per la prenotazione dei voli, noleggio del camper in loco e traghetto tra isola del nord e isola del sud.

-VOLI-

ANDATA: Linate-Fiumicino con Alitalia; Roma–Seoul e Seoul-Auckland con Korean Air.
RITORNO: Christchurch-Auckland con Air New Zealand; Auckland-Seoul e Seoul-Roma con Korean Air ; Fiumicino-Linate con Alitalia.
Per trovare voli a prezzi abbordabili consigliamo di prenotare con molto anticipo (6 o 7 mesi prima)

-CAMPER-

AGENZIA NOLEGGIO: UNITED CAMPERVANS http://www.unitedcampervans.co.nz/
MODELLO: United 2+1 Premier Motorhome dotato di tutto il necessario per la cucina (pentole, piatti, ecc..) e per dormire (cuscini, piumone, ecc..) http://www.unitedcampervans.co.nz/Motorhome-Fleet/United-2+1-Premier-Motorhome/MenuId/183.aspx
Costo giornaliero con assicurazione “all inclusive” circa 60€

-TRAGHETTO-

INTERISLANDER: http://www.interislander.co.nz/Default.aspx
Un doveroso ringraziamento all’agenzia in quanto tutto è stato organizzato in modo impeccabile.
Avendo a disposizione un solo bagaglio da 20Kg a testa ci siamo portati abbigliamento invernale/montagna (essendo inverno ad Agosto in NZ); nel bagaglio a mano abbiamo trasportato attrezzatura fotografica varia e il necessario per affrontare le 25 ore di volo effettivo a tratta.
-ASSICURAZIONE INFORTUNI-
Ci siamo rivolta alla e-mondial (www.e-mondial.it) stipulando la Mondial AllInclusive: premio assicurazione 320€ per 2 persone per l'intera durata del viaggio.

Vitto e alloggio


Sicuramente la Nuova Zelanda non brilla per tradizione culinaria. Lungo il nostro viaggio abbiamo visto molti fastfood e ristoranti orientali (cinesi, giapponesi e koreani), solo nei grossi centri abbiamo trovato ristoranti italiani. La popolazione locale predilige lo stile fastfood (e le conseguenze si notano sulla stazza media delle persone).
Avendo noleggiato il camper, il cibo non è stato un problema in quanto nei supermarket si trovava qualsiasi cosa a prezzi decisamente economici (grazie al cambio favorevole tra € e $NZ, considerando però i loro stipendi il costo della vita è tutt’altro che basso, anzi forse più caro che da noi).
Importare cibi in NZ è severamente vietato: ci sono cibi assolutamente proibiti ed altri che sono permessi solo dopo averli dichiarati alla dogana allo sbarco in aeroporto (non provate a fare i furbi cercando di imboscare qualcosa in valigia perché ogni cosa viene passato ai raggi x, e se viene individuato e non è stato dichiarato si incorrono in sanzioni pesantissime fino all’arresto immediato).
Anche i prezzi dei campeggi sono decisamente abbordabili; il costo di una piazzola camper con acqua e luce + 2 persone e accesso a tutte le strutture del campeggio variava dai 10€ dei più economici ai 20€ dei più belli (quelli della catena Top10).

Clima

Il clima è simile a quello italiano, più caldo nell’isola del nord (era inverno e si era sui 14 °C) più rigido nell’isola del sud dove, essendo anche più montagnosa, abbiamo trovato parecchia neve. Durante l’arco dei 20 giorni di permanenza  siamo passati da un’alluvione in piena regola a bellissime e tiepide giornate a nevicate molto sostenute.

Strade e velox

In Nuova Zelanda, il codice della strada viene rispettato rigorosamente, anche se i limiti sono abbastanza permissivi: 50 in città e 100 su tutte e altre strade (come vedrete dalle foto anche su strade impensabili) 
. Lungo le strade polizia e autovelox sono inesistenti, ma se ti azzardi a compiere qualche infrazione si materializzano dal nulla…quindi molta attenzine perché le sanzioni sono molto salate.

Itinerari

Sono stati pianificati scegliendo sulla guida della Lonely Planet i luoghi di maggior NOSTRO interesse (principalmente di carattere paesaggistico/naturalistico e quelli individuati per le escursioni) e dividendo poi il percorso in tratti giornalieri dai 350 ai 550 Km/die per avere il tempo di fermarsi ad ammirare e fare fotografie (oltre a rispettare i limiti). Centri abitati di una certa dimensione ve ne sono veramente pochi; oltre ad Auckland (unica metropoli dove penso abiti la metà della popolazione neozelandese) ricordiamo Christchurch, Wellinghton e Rotorua; tutti gli altri sono centri abitati di piccole dimensioni con la classica struttura: strada principale ai cui lati vi sono i pochi esercizi commerciali alle cui spalle vi sono le abitazioni. Il massimo lo abbiamo raggiunto quando individuato un paese sulla cartina, una volta giunti è risultato essere solo un distributore.

Varie

La popolazione si è sempre dimostrata accogliente e molto disponibile ad aiutarci in caso di necessità; unico neo era la lingua: pur essendo l’inglese la lingua ufficiale, cercare di capirli è stata un’impresa epica…hanno una pronuncia assurda (confermato da un irlandese che si era trasferito in NZ).
I ritmi di vita non sono frenetici e la fretta da quelle parti non sanno cosa sia..però non pensate che la Nuova Zelanda sia un paradiso per andarci a vivere (lo è da un punto di vista paesaggistico), anche loro hanno gravi difficoltà economiche, ricchezza ve ne è poca e non è facile trovare lavoro (a meno di non volersi accontentare di lavoretti temporanei nei vari fastfood).

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